Molto spesso ci chiedete cosa utilizziamo noi per le nostre gare e uscite in montagna. E così abbiamo deciso di scrivere questo articolo informativo per dare un’idea di quello che potrebbe essere l’abbigliamento, l’attrezzatura e l’alimentazione di gel e barrette, che il nostro Marco “Braciolina” ha usato per la sua prima gara da 120 km nella LUT 2025. Ovviamente non vuole essere una regola fissa ma una serie di consigli che possono tornare utili per tutti i principianti e neofiti del Trail Running o anche uno spunto per chi corre da tanto e vuole tentare kilometraggi medio/lunghi.


Iniziamo dalle scarpe, parte più che fondamentale e principale strumento del Trail Running. Marco ha utilizzato esclusivamente un paio di scarpe La Sportiva Prodigio Pro, con già 150 km all’attivo, al 67° km ha provato a cambiarle con le Prodigio, ma è poi tornato indietro poco convinto e ha rindossando le Pro.
Di zainetto ha usato il nuovo Dynafit DNA 8 con faretra per bastoncini, sempre Dynafit, in alluminio.


Come pantaloncini sono stati utilizzati un vecchio paio di Scott RC con sotto pantaloncino fino al 67° km e poi Dynafit corto modello Alpine Short.
Menzione speciale per i calzini Lurbel Desafío, una bomba, zero vesciche e cambiati una sola volta per puro scrupolo.

Per il sopra grande lavoro per la maglia Epica Sport della squadra RUNOUT TEAM ASD, anche questa cambiata dopo 67 km, ma senza una vera necessità, forse più per mettersi qualcosa di pulito. E’ stata quindi sostituita da una maglia tecnica XTech modello Matrix.
Di orologio è stato utilizzato il collaudatissimo Coros Vertix 2 (che aveva ancora il 55% di carica a fine gara) e fascia cardio sempre Coros .
Per la lampada è stata usata una Petzl Swif che è durata a media potenza per tutta la notte senza necessità di cambio pila!
Gel e barrette sono stati usati tutti prodotti Namedsport e Ethicsport che sono stati riforniti ad ogni ristoro con possibilità di assistenza esterna, dove Laura “Suellen”, sua compagna e prima sostenitrice, si è prodigata a essere sempre pronta e operativa per ogni esigenza, tanto che alla fine della gara sono stati persi in totale solo 28 minuti. Oltre al cambio abito al 67° e rifornimento gel e barrette, veniva preparato un Recupero Extreme di Ethicsport per ridare energia.
Ogni tappa è stata fatta con le due flask da 500 ml HydraPak sul davanti, una piena d’acqua e l’altra con acqua e sali, una terza flask, sempre 500 ml piena d’acqua, tenuta nella fascia running Lurbell modello Loop Pro Line, e infine, una borraccia da bici da 600 ml con acqua e sali messa nello zainetto DNA per Emergenze (che ci sono state, soprattutto nella Val Travenanzes dove il caldo l’ha fatta da padrone).
Infine sulla testa sono state usate fasce e cappellini, sia Buff che della squadra di Runout, e occhiali Demon modello Wallone.


Conclusioni: è stata fondamentale la scelta accurata di capi tecnici studiati e testati in varie gare e allenamenti, mai improvvisati, e soprattutto è consigliato prendere sempre materiale di alta gamma, fondamentale in kilometraggi così lunghi, in quanto, oltre a fare una netta differenza, aiutano e possono evitare di creare infiammazioni e problematiche varie.
Ovviamente fondamentale è stata la sintonia tra corridore e aiutante che permette maggior sicurezza e concentrazione per chi deve affrontare il lungo viaggio.
Infine l’alimentazione, anche questa testata in più occasioni, mai improvvisata!!! Infatti si consiglia di verificare sempre e testare gel e barrette prima di portarli nelle gare anche perchè possono non essere facilmente digeribili, soprattutto nelle distanze lunghe, o contenere allergeni pericolosi per alcuni.
Non ci manca che augurarvi un Buon TRAIL RUNNIG a tutti!!!



